L’itinerario inizia nei pressi del ponte sul rio Valfredda al primo tornante della strada provinciale che collega Sdruzzinà alla Sega di Ala.
Il sentiero inizia a quota 298 e segue quello che resta di una vecchia dissestata stradina tracciata per costruire le briglie sul Rio Val Fredda. Si percorre la strada fino al suo termine, presso un alto muro, dove si piega a sinistra e, ora su sentiero, si percorre un vallone laterale.
Si guadagna ora quota alzandosi costantemente nel ripido bosco dove il percorso s’inerpica senza un attimo di tregua. A quota 737 si raggiunge un capitello votivo dell’anno 1993, con crocefisso di legno, lo si supera e si continua a salire seguendo i segnavia fino a immettersi, a quota 1057, su di una strada forestale. Si segue la comoda stradina verso destra che si alza con una pendenza moderata fino a quota 1205, trovando il bivio con il sentiero 112.
Il sentiero passa a breve distanza dalla Malga Barognol (5 minuti verso sinistra) dove si trova un’antica fontana a forma di drago che è attiva tutto l’anno.
Si prosegue sul sentiero verso destra che sale con brevi contropendenze e comodi tratti. Si attraversa dapprima una bellissima faggeta per poi transitare a mezzacosta sul versante Ovest del Monte Castelberto. Rasentando alte pareti rocciose con una traccia che diventa esile sul ripido pendio, si sbuca in ultimo sul pascolo della Malga Lavacchione, che si raggiunge.
Competenza: SEZ. SAT ALA
Difficoltà: E (Escursionistico)
Comuni: ALA
Località partenza: VAL FREDDA
Località arrivo: MALGA LAVACCHIONE
Lunghezza: 6710 metri
Tempo andata: 03:45 ore
Tempo ritorno: 02:45 ore
Quota minima: 301 metri
Quota massima: 1408 metri
Dislivello salita: 1123 metri
Dislivello discesa: 22 metri
Data aggiornamento: 13-04-2019